Io, come nave


Ogni nave ha il suo porto,
ma io senza meta solco il mar
 e nel viaggio mi trasporto
senza saper dove arrivar.  

Or  il vento move il mio agir
e, nel vagar, la sua muta melodia
talune volte riesco a percepir:
sembrami udir qual meta č la mia.  

Or la sua rotta non diniego,
or mi cruccio per l’intrapreso cammino,
e di giungere alla meta mia  prego;  

e quando mi sembra d’esser vicino
al riposo per il mio errante ego,
un viaggio nuovo appare repentino

 

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