Una notte, in metro


Qui seduto in notturna metro
miro, rimiro in mia vita indietro;
ma sempre al futuro con occhio
sereno, ma turbato volgo il cocchio.
 
Sì graziosa e bella vita mi fu donata,
tanto di scogli e prove contornata.
E ne' guai e in avversità mai men venne
suprema spes, negli anni e nei lustri indenne.
 
Non altro chiedo per mia esistenza,
già sì di gioie ricca e generosa,
se non terrene stabili certezze;
 
che or anche son gaudioso senza,
ma rendon la vita meno ombrosa
con le loro amabili carezze!

 

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